SEATEC FUCILE SNAKE
La pesca subacquea in apnea, detta anche caccia subacquea, è un’attività di pesca praticata con la tecnica dell’immersione senza l’ausilio di attrezzature autonome di respirazione, quindi con il trattenimento del respiro (apnea), generalmente con uso di maschera subacquea, boccaglio, pinne e fucile subacqueo (arbalete o fucile oleopneumatico) o fiocina a mano o con elastico, e per la protezione dal freddo e dalle possibili abrasioni da contatto con rocce ecc, spesso con l’ausilio di muta e relativa zavorra per la compensazione d’assetto, è una delle varie attività di pesca sportiva ma è anche inquadrata e praticata per le attività di pesca subacquea professionale.
L’attrezzatura è costituita da: fucile subacqueo, muta, pinne, maschera e aeratore, zavorra, boa segnasub. I fucili subacquei, annoverati tra gli attrezzi consentiti per la pesca sportiva dall’art. 138 lett.e del D. P. R. 1639/68, possono essere ad aria compressa oppure a propulsione elastica (arbaléte) e consentono un unico tiro a distanze relativamente modeste, contenute nel migliore dei casi entro 3–4 m. È preferibile per lunghe permanenze in acqua l’utilizzo di una muta umida con particolari caratteristiche di coibentazione, aderenza ed elasticità. Le mute normalmente utilizzate hanno spessori compresi tra 3,5 e 7–8 mm. e sono da preferire senza cerniere e monofoderate, di colore scuro o mimetiche per meglio dissimulare la presenza del pescatore. Le pinne sono generalmente lunghe con pala in tecnopolimero o nelle versioni più moderne in composito (fibra di carbonio o fibra di vetro). La maschera deve garantire buona vestibilità, ottimo campo visivo e volume contenuto. Questa ultima caratteristica assume maggiore importanza nel caso di immersioni profonde nelle quali è necessario compensare l’aumento della pressione con l’immissione di piccole, preziose, quantità d’aria, per evitarne lo schiacciamento e l’effetto ventosa che ne deriva. Maschere di dimensioni estremamente contenute consentono di ridurre in modo significativo la quantità d’aria necessaria ma limitano la visuale e possono essere poco confortevoli da indossare. L’aeratore è un tubo, preferibilmente corto e largo, che permette la respirazione al subacqueo in superficie. La zavorra è costituita da una cintura che trattiene saponette di piombo, mediamente di 1 kg l’una, in quantità relativa alla profondità d’esercizio e allo spessore della muta. La boa segnasub è un galleggiante, gonfiabile o rigido, recante una bandiera rossa con striscia diagonale bianca, segnale di uomo immerso. È forse l’accessorio più essenziale di un corredo per la pesca in apnea, oltre che obbligatorio a norma di legge. Possibilmente di dimensioni generose che ne permettano l’avvistamento da grande distanza. Il pescatore deve operare in un raggio di 50 m dalla verticale della boa e le imbarcazioni possono transitare a non meno di 100 m dalla stessa per evidenti ragioni di sicurezza.
FUCILE SNAKE
Un fucile dalle mille risorse,potente e preciso. La testina è realizzata in nylon caricato oe si accoppia perfettamente al fusto rivestito a forma di osso di seppia. Sono ricavati 2 fori per alloggiare 2 gomme circolari che sono disassati fra loro in modo che gli elastici non si sormontino, ma che si dispongano correttamente in diagonale lungo il fusto.
Unitamente a un’agevole sede per l’asta, è dotata di 2 ganci in acciao inox uno passa-sagola e l’altro ferma-asta.
Il fucile monta l’impugnatura VG09-Gold, asta australiana ø6.5 con speroni, gomme ø16 legate con ogiva smoby, mulinello tekno 50.
Disponibile la versione “CARBON” e la versione mimetica con fusto interno in carbonio.
MISURE
Snake 110