Il kabura è un’esca artificiale, da cui proviene il nome di una tecnica giapponese di pesca dalla barca in verticale, che riproduce la forma di un piccolo polipetto o di una seppia. Il corpo centrale è leggermente ovalizzato, con due occhi in 3D e due agganci per collegare la lenza.
In quanto esca artificiale svolge sia una funzione visiva sia quella di attirare le prede per il movimento. Per questo i vari modelli sono molto colorati e presentano tentacoli in silicone nella parte inferiore al di sopra degli ami.